Molte le novità presentate nell'edizione 2012, a partire dalle mostre che hanno interessato non solo le sale nobili dell'elegante location, ma che si sono aperte al pubblico anche al piano superiore, alle proiezioni architetturali su entrambe le facciate della Villa, per proseguire fino alle installazioni in perfetta armonia con il parco circostante.

Interattività è stata la parola d'ordine dell'ampia mostra artistica che ha riscosso grande consenso tra i visitatori, costantemente chiamati non solo ad osservare ma anche ad interagire con le installazioni stesse. Coinvolgente, grazie a cicliche performance live, e motivo di viva curiosità è stata Anadelta di Xex Grp. (RC), situata nella cappella di San Francesco, mentre grande divertimento da parte di tutto il pubblico, dai più piccini agli adulti, ha riscosso il progetto di AreaOdeon Chromakids: un laboratorio creativo che ha coinvolto i bambini delle scuole elementari e medie di Desio, i cui risultati sono stati presentati nei tre giorni della kermesse. Mix perfetto tra estetica e funzionalità, l'opera di Mirko Quarzo, vincitore per la sezione architettura del Kernel Lab 2011, che ha creato una struttura verticale in bambù, materiale notoriamente molto leggero, ma di grande stabilità e forza, decontestualizzata dalla sua funzione di sostegno e trasformata in uno scivolo. Non meno interessante, tra le altre, l'opera Vanished Forest di Tviga Vasilyeva (RU): un'installazione che ha offerto l'opportunità di ascoltare i suoni e le vibrazioni prodotti da alcuni alberi poco prima di essere abbattuti.
Vettore di riflessione e apertura a una diversa interpretazione della dimensione uditiva è stato il Sound Park: nuovo spazio del Kernel Festival inserito all'interno del parco di Villa Tittoni, le cui installazioni sonore hanno chiamato a soffermarsi per ascoltare e riflettere sull'interazione tra arte, contesto e natura.

Grande successo per gli attesissimi Dj set e live, grazie alla presenza di importanti nomi del panorama internazionale: Floating Points, Onur Ozer, Mass Prod, Jahcoozi, Aquarius Heaven, The Analog Session e Spektrum, che si sono dati il cambio on stage, proponendo sonorità differenti, intervallati dalle performance dei musicisti selezionati.
Le videoproiezioni architetturali, interagendo con le basi musicali, hanno creato un spettacolo multisensoriale, deformando e destrutturando con colori e immagini entrambe le facciate di Villa Tittoni, ma non solo, hanno saputo elegantemente creare una continuità tra classico e moderno, grazie alla performance del tenore Ricardo Mirabelli e il soprano Elena Cavallo. L'idea, elaborata e fortemente voluta dall'Organizzazione, è stata quella di dare vita ad un' Opera Mapping: con grande sorpresa per il pubblico, i due artisti si sono esibiti interpretando l'aria "Un dì felice, eterea" tratta dell'opera di Verdi "La Traviata", accompagnati da una videoproiezione realizzata da AreaOdeon.

Kernel Festival si conferma non solo come una piattaforma di interazione, scambio, condivisione, attestata dalla nascita di collaborazioni tra gli artisti selezionati " [...]grazie a Kernel Festival che ci ha fatto ri-incontrare, sta nascendo un grande progetto di collaborazione tra Fannullare e Good Cop/Naughty Cop, che ci vedrà impegnati in un tour invernale in Olanda ed Italia[...]", ma anche come stimolo per una continua e incessante ricerca artistica, come testimoniano le parole di SEVE, della sezione audiovisual mapping "Thank you for allowing me to participate in your beautiful festival. It was really very good, still an experience that has motivated me".

"Siete artefici di una delle più belle e vive realtà artistiche contemporanee in Italia, e traspare evidente come il senso non sia fare serata ma di permettere alle persone che animano il Festival di fare network. E dal poco, pochissimo che ho visto l'obiettivo che vi siete prefissato lo avete più che raggiunto", continua l'artista selezionato Andrea Giansanti: le sue affermazioni dimostrano come sia percepibile ed evidente la qualità di questo progetto, patrocinato per di più dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

Un ringraziamento particolare agli importanti partner che, nonostante l'anno così difficile, si sono coinvolti nel progetto, sostenendolo economicamente, tecnicamente e professionalmente e che hanno reso possibile la sua realizzazione, offrendo nuovamente un'incredibile occasione di connessione internazionale, radicata nel territorio brianzolo.
Fiduciosi nelle prospettive future di questa iniziativa, unica nel panorama italiano, confidiamo che si trovino, per la prossima edizione, le economie sufficienti per ospitare le eccellenze artistiche della scena internazionale che arricchiscano l'offerta culturale e artistica, coinvolgendo il pubblico in un nuovo e indimenticabile spettacolo.

Kernel Festival /012 e le sue impressioni riaffiorano grazie alle immagini, ai video, alle tracce registrate, e continueranno a vivere nella prossime iniziative in programma.